L'uomo di Versace non è coraggioso come la donna della Medusa. Il cammino intrapreso dalla parte maschile non rispecchia quello avvenuto finora alla moda femminile del gruppo, da tempo all'avanguardia. La sfilata si apre sulle note di Prince e lancia la monocromia in bianco, grigio, nero e cammello. Il prossimo inverno gli uomini sceglieranno un colore solo da capo a piedi.
La silhouette del corpo è quella classica, un po' abbondante: la giacca è disegnata col righello, gli spacchi sono squadrati, i pantaloni restano ampi con una sola pince sul davanti. Dettaglio di stagione la sciarpa di pelliccia, da indossare sola o sotto il capospalla: si lega al busto come un gilet con due nastri da allacciare dietro la schiena.
Le stampe otpical sono usate sulla pelle e sulle maglie creando disegni anche a rilievo. Un dolcevita si accompagna a camicie e giacche: è di jersey trasparente e sostituisce la cravatta. L'impressione generale è di una stabilità elegante ma poco propositiva. Il marchio della Medusa ci ha abituato da stagioni all'innovazione e al ripensamento della propria linea donna. Ci auguriamo che accada la stessa cosa in quella dell'uomo.
19 gennaio 2009