A cura di

Simona Movilia

Simone Marchetti

Martina Marchiorello

Elisa Poli

Marica Gennari

Francesco Boselli

Anna Lupini

Piera Matteucci

Amalia Matteucci

IN DIRETTA DALLE SFILATE

Versace: il lusso anni 80

di Simone Marchetti
Quella vista in passerella è una collezione elegante ma poco innovativa. L'uomo della Medusa sceglie la monocromia da testa a piedi, una sciarpa-gilet di pelliccia legata al busto per stupire e un dolcevita trasparente in jersey al posto della cravatta

L'uomo di Versace non è coraggioso come la donna della Medusa. Il cammino intrapreso dalla parte maschile non rispecchia quello avvenuto finora alla moda femminile del gruppo, da tempo all'avanguardia. La sfilata si apre sulle note di Prince e lancia la monocromia in bianco, grigio, nero e cammello. Il prossimo inverno gli uomini sceglieranno un colore solo da capo a piedi.

 La silhouette del corpo è quella classica, un po' abbondante: la giacca è disegnata col righello, gli spacchi sono squadrati, i pantaloni restano ampi con una sola pince sul davanti. Dettaglio di stagione la sciarpa di pelliccia, da indossare sola o sotto il capospalla: si lega al busto come un gilet con due nastri da allacciare dietro la schiena.

Le stampe otpical sono usate sulla pelle e sulle maglie creando disegni anche a rilievo. Un dolcevita si accompagna a camicie e giacche: è di jersey trasparente e sostituisce la cravatta. L'impressione generale è di una stabilità elegante ma poco propositiva. Il marchio della Medusa ci ha abituato da stagioni all'innovazione e al ripensamento della propria linea donna. Ci auguriamo che accada la stessa cosa in quella dell'uomo.

19 gennaio 2009